venerdì 19 dicembre 2008

Anonimi firmati

Nel post E' passato un anno sono stati inseriti due graditi commenti anonimi, debitamente firmati. E' il modo più semplice per scrivere qualcosa in questo blog: non serve registrarsi, si può sempre mettere il nome e io ne sono subito informato.
Al primo ho già risposto con un commento nello stesso post, al secondo rispondo con questo.
Ti ringrazio, Orazio, per essere venuto e avere scritto. Purtroppo anche dei nostri compagni qualcuno è mancato ancor prima che ci diplomassimo o poco dopo. E' bello che vi vediate almeno ogni anno e che abbiate un vostro blog: vi auguro di poter continuare così e credo che troverò il vostro link nel sito del Fusinieri: non penso sia richiesta particolare anzianità, dovrebbe bastare avere frequentato l'istituto ed essere quindi ex allievi. Questo è nato in occasione del 50° del diploma; avendo visto che nel sito dell' Istituto c' era un collegamento relativo ai diplomati del 1956, l'ho segnalato alla direzione (non so come si debba dire attualmente) dell' Istituto che gentilmente l' ha aggiunto.
Non so se i miei compagni si faranno vivi. Allora il Calcolatore elettronico, il Cervellone era una cosa piuttosto ostica, non particolarmente attraente e amata: un insieme di grossi armadi con grosse bobine che inghiottiva enormi quantità di schede perforate per emettere enormi quantità di tabulati; poteva fare quasi tutto (quasi niente, si direbbe oggi), ma con grosse limitazioni di memoria. Ricordo la visita fatta con la scuola alla Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, a Verona, dove per la prima volta ho (abbiamo?) visto un Calcolatore, le schede che le addette perforavano battendo su una tastiera (massimo 80 caratteri per scheda) e la macchina leggeva velocemente. Poi i nastri vennero sostituita da dischi, le tastiere immagazzinavano direttamente i dati e le schede perforate furono un ricordo; arrivarono i personal computer e furono un ricordo i centri che raccoglievano e elaboravano i dati; sono arrivati Internet, i portatili, i palmari e non so più quali altri aggeggi che i ragazzi d' oggi usano come noi allora le scarpe, ma che sostituiscono più sovente. Dimensioni sempre minori, capacità di memoria e possibilità d'uso sempre maggiori.
Per qualcuno dei miei compagni era una fortuna che si usassero tante schede e tanti tabulati, qualcun altro forse da allora ha odiato i computer. Potrebbe essere questo il motivo per cui non si fanno vivi o potrebbe essere semplicemente perchè non sanno che c'è questo blog o se lo sanno non gli interessa.
Ma se un figlio, un nipote o uno sconosciuto ex studente si sofferma un po' qui, mi fa cosa gradita.

mercoledì 10 dicembre 2008

Il 2008 sta per finire.

E anche il 2008 sta per finire. Penso che ora abbiamo tutti superato i 70, chi più chi meno. Ho visto che festeggiare i 50 anni dal diploma sembra diventata una tradizione: prima di noi quelli diplomati nel 1956 e dopo di noi i diplomati nel 1958 (5^ A - una fucina di nomi famosi, leggo). Non vivendo a Vicenza da un' eternità non so quanto siano famosi, ma al Fusinieri ho avuto tempo per essere in classe sia con qualcuno diplomato nel 1956 che con qualcuno diplomato nel 1958: non tutto il male viene per nuocere (qualcuno si ricorda ancora die alte Susanne?).
Questo blog è visibile da un anno e mezzo, ma non credo abbia avuto molti visitatori: mi hanno contattato in tre, un compagno e due figli di compagni. Non faccio i nomi, ma li ringrazio. Gli altri spero che prima o poi capitino qui e magari scrivino qualcosa.

Spero siate tutti in buona salute e vi faccio i più cordiali

AUGURI di BUON NATALE
e FELICE 2009
Cunfögu a Savona *